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Come scegliere la penna più giusta?

Blog | 02/05/2023

Ogni tipologia di scrittore predilige uno strumento differente per annotare, trascrivere o disegnare sulla carta. La penna è uno strumento che si usa nel quotidiano, ma nelle occasioni più importanti è bene scegliere quella più giusta in base alle proprie esigenze.
Leggi la nostra guida per scoprire la penna che fa per te!

 

La penna a sfera: quotidiana durevolezza

Nonostante sia percepita da molti come uno strumento di scrittura a buon mercato e di poca qualità, la penna a sfera è sicuramente la più usata nella vita di tutti giorni. Nostra fedele compagna tra i banchi di scuola, ci accompagna anche nel lavoro, quando siamo fuori e dentro casa: è la penna che ci portiamo più facilmente in giro, ma è anche la penna che spesso si trova negli uffici e quella più reperibile in casa, quando ad esempio abbiamo bisogno di compilare la lista della spesa.
La resa sulla carta è formidabile, nonostante il suo stile non sia elegante come quello della penna stilografica, mentre l’inchiostro che rilascia si asciuga rapidamente prevenendo macchie e sbavature. Comoda ed economica, è la penna adatta a tutte le persone.

 

La penna roller: eleganza e semplicità

Grazie alla sua impugnatura comoda e agli inchiostri altamente performanti, che possono essere sia a base acquosa o in gel, la penna roller restituisce a pieno il piacere della scrittura. Le penne roller possono essere caratterizzate sia da una comoda punta conica che da una accuratissima punta appuntita, a seconda del tratto desiderato. Rispetto la penna a sfera, la penna roller ha la pecca di avere tempi di asciugatura più lunghi a causa dell’inchiostro rilasciato, ma ha il vantaggio di restituire la piacevolissima sensazione di scrivere senza staccare la punta dal foglio.

 

Non solo penne: il portamine

A metà strada tra una penna e una matita, il portamine ha il vantaggio di rilasciare un tratto deciso, con il vantaggio di essere cancellabile con una gomma proprio come una matita. A differenza di una matita, non ha bisogno di essere temperato: basta fare dei clic per far uscire la mina in grafite riposta dentro e iniziare a scrivere. Se chi decide di affidarsi al portamine non ha bisogno di accoppiarlo ad un temperamatite, ha tuttavia bisogno di rifornirsi di ricariche di mine per poter continuare ad usarlo.

 

Non un vero e proprio pennarello: la penna fineliner

C’è anche un’altra alternativa a metà strada: la penna fineliner è il giusto compromesso tra penna e pennarello. Spesso utilizzata nel campo artistico, ma anche nel campo professionale per realizzare grafici, schemi e mappe, la penna fineliner presenta una punta rigida e molto precisa che permette di disegnare determinati tipi di tratti. Infatti, in commercio puoi trovare fineliner di diversi diametri che permettono l’impiego in lavori di altissima precisione. Per questo si tende ad usare più fineliner nello stesso lavoro, in modo da alternare e sottolineare linee più spesse a linee più sottili.

 

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